Honduras offerte

L'Honduras è ancora oggi uno dei paesi meno sviluppati e industrializzati dell'America centrale. Malgrado la turbolenta storia politica, l'occidente ricorda il paese solo per il breve ruolo svolto negli anni '80 come base operativa per le operazioni segrete degli Stati Uniti. Il lento sviluppo, le bellezze naturali e il turismo modesto rendono l'Honduras particolarmente attraente per quei viaggiatori che amano le destinazioni alternative, le spiagge tropicali dalle acque perfette per le immersioni e il clima rilassato che si respira ovunque...e non solo per merito dell'ottimo rum che si beve qui, ma anche dell'ospitalità degli isolani......

Ambiente : L'Honduras, il ginocchio dell'America centrale, confina a sud con il Nicaragua ed El Salvador e a ovest con il Guatemala. Il paese si specchia nel Mar dei Caraibi per un tratto di 644 km e nell'Oceano Pacifico con una minuscola costa di 124 km. Le Islas de la Bahía e, più a nord, le remote Swan Islands appartengono entrambe al territorio honduregno.

L'Honduras è costituito per tre quarti da colline e montagne scoscese la cui altezza varia tra i 300 e i 2850 m. Le sole pianure dell'Honduras si trovano lungo le coste e nelle principali valli fluviali. Il paese è soggetto a un violento disboscamento di 3000 kmq all'anno, che, se non verrà arrestato, trasformerà l'intera zona in un deserto del tutto privo di alberi nell'arco di un solo ventennio. Vi sono comunque aree ancora ampiamente intatte, soprattutto nella regione della Mosquitia. La fauna locale comprende giaguari, armadilli, maiali selvatici, scimmie, alligatori e una gran varietà di uccelli, tra i quali vi sono tucani, aironi e martin pescatori.

Dal punto di vista climatico l'Honduras può essere suddiviso nella fascia interna delle montagne e in quella delle pianure costiere, che a sua volta può essere distinta in una zona costiera pacifica e in una caraibica. Rispetto all'umidità della costa, l'interno è molto più fresco e nel clima temperato di Tegucigalpa le temperature massime sono comprese tra 25° e 30°C. In linea teorica, la stagione delle piogge inizia a maggio e dura fino a ottobre e, di conseguenza, l'interno e la costa pacifica presentano un clima relativamente secco tra novembre e aprile. La costa caraibica è invece bagnata dalla pioggia per tutto l'anno, anche se il periodo più umido oscilla fra settembre o ottobre a gennaio o febbraio. In tale zona la stagione turistica è compresa tra febbraio e aprile, il periodo invernale negli Stati Uniti, che è anche il priodo in cui i prezzi aumentano così come le folle dei visitatori.

Visti : i cittadini italiani possono entrare in Honduras senza visto e trattenersi nel paese per 90 giorni. Sarà sufficiente essere in possesso del passaporto con una validità minima di sei mesi e di un biglietto aereo di andata e ritorno o di proseguimento del viaggio. Per ulteriori informazioni al riguardo è consigliabile contattare l'ambasciata del paese in Italia (Via Giambattista Vico no.40, interno 8
Secondo Piano - 00196 Roma - Tel. (+39) 063207236

Rischi sanitari : vaccinazioni consigliate: colera, difterite e tetano, epatite virale A, epatite virale B, febbre tifoide.
In Honduras l'acqua del rubinetto generalmente non è sicura da bere, per cui è consigliabile consumare solo acqua in bottiglie sigillate oppure bevande calde. In alternativa l'acqua corrente può essere trattata facendola bollire per almeno 15 minuti, al fine di garantire la più efficace delle purificazioni.
Il rischio di malaria è maggiore nelle zone rurali e nei dipartimenti di Gracia a Dios, Colón, Yoro, Alántida, Cortés e le Islas de la Bahía. Per conoscere quali farmaci assumere per la profilassi, i relativi dosaggi, i tempi, le modalità di assunzione e le controindicazioni, e comunque quale regime sia preferibile nel vostro caso, rivolgetevi almeno 15 giorni prima della partenza al Servizio di Medicina dei Viaggi della vostra ASL.
Il Paese è il secondo di tutta l’America latina (Brasile in testa) per l’incidenza dei casi di AIDS. La presa di coscienza della necessità di una prevenzione in tal senso, non è ancora abbastanza diffusa tra la popolazione. Stime approssimative valutano l’otto per cento della popolazione come affetto da HIV.
Altri rischi: scottature, morsi di serpente e di scorpione.
Consigliamo di portare sempre con sé una piccola farmacia da viaggio e di stipulare un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro paese.
 

Fuso orario: sei ore indietro rispetto al meridiano di Greenwich

Elettricità: 110V e 220V

Quando andare : I mesi di maggio e giugno sono indubbiamente il periodo migliore per visitare le numerose fiere e per partecipare alle varie celebrazioni e al carnevale di sette giorni che si tiene a La Ceiba, durante la terza settimana di maggio. Il clima delle pianure costiere è costantemente caldo, mentre l'interno montuoso può essere fresco e piovoso, specialmente nel periodo compreso tra maggio e ottobre. Sulla fascia costiera caraibica piove praticamente sempre e la costa settentrionale può essere colpita da alluvioni che potrebbero ostacolare il viaggio.

Valuta : Lempira (L). La valuta estera più accettata è il dollaro USA che può essere scambiato nelle banche, ma anche presso il vostro hotel. L'euro invece viene scambiato raramente.
Sportelli bancomat sono dislocati praticamente ovunque nel paese; vi raccomandiamo di prelevare durante le ore diurne e di fare attenzione.
VIsa e MasterCard sono largamente accettate presso i maggiori hotel, ristoranti e negozi.

Suggerimenti : L'Honduras è una destinazione molto economica: con US$30 al giorno, o persino meno, i viaggiatori che dispongono di poche risorse potranno consumare tre pasti e pernottare in camere relativamente pulite. Nelle grandi città gli spendaccioni riusciranno a vivere con US$60 al giorno, calcolando uno o due pasti con varie portate.

La maggior parte delle attività commerciali tratta i propri affari esclusivamente in lempira e il dollaro statunitense è l'unica valuta estera che si cambia con facilità; lontano dalle zone di confine è difficile persino cambiare le banconote del Guatemala, di El Salvador e del Nicaragua. La Lloyd's Bank di Tegucigalpa cambia la valuta canadese e quella inglese; i tassi di cambio del mercato nero sono generalmente paragonabili a quelli delle banche.

La maggior parte degli abitanti dell'Honduras non ha l'abitudine di dare la mancia, che è invece più comune nelle zone frequentate dai turisti: di solito si va da qualche spicciolo al 10% del conto. Anche la pratica del mercanteggiare non è diffusa come in altri paesi dell'America Latina, ma nei mercati all'aperto riuscirete forse a risparmiare una lempira o due.

Cultura : lo spagnolo, la lingua principale, è parlato in tutto il paese, sebbene nelle Islas de la Bahía prevalga l'inglese (caratterizzato da un evidente accento caraibico). Le tribù indios ancora esistenti hanno proprie lingue distinte.

Il cattolicesimo è la principale religione, ma vi sono anche molte altre confessioni religiose, tra cui i mormoni, i testimoni di Geova, gli avventisti del settimo giorno, i battisti, i pentecostali, le assemblee di Dio, gli evangelici e così via. Le tribù indigene hanno religioni proprie che spesso coesistono con il cristianesimo e congiungono elementi di animismo africano e indigeno e di culto degli antenati.

Le attività artigianali honduregne comprendono la lavorazione del legno (strumenti musicali), la produzione di cesti, il ricamo e le arti tessili, la lavorazione del cuoio e la ceramica.

La cucina locale si basa su ingredienti quali fagioli, riso, tortillas, banane fritte, carne, patate, panna e formaggio. Un ottimo snack è rappresentato da tortillas con quesillo, cioè una specie di sandwich composto da due tortillas con un ripieno di formaggio bianco fuso. Sulla costa potrete gustare la 'sopa de caracol', una minestra di strombo preparata con noce di cocco. Il pollo fritto si mangia quasi ovunque, così come la trippa, che viene però consumata solo la domenica.

Sono eccellenti i 'licuados', succhi di frutta diluiti con latte: badate però che non vi sia stato aggiunto del ghiaccio. L' 'aguardiente', l'acquavite locale, è utilizzata come base per molti drink. Una bevanda alcolica tipica dell'Honduras è il 'cave', liquore al caffè, che viene prodotto a San Juancito, un piccolo centro vicino a Tegucigalpa.
È bene ricordare che il paese è stato devastato da uno dei più violenti uragani del XX secolo, l'uragano Mitch, e che i lavori di ricostruzione sono ancora in corso.
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